Persico reale

Il persico ha corpo ovale, piuttosto compresso ai lati, ma caratterizzato da una gibbosità dietro la testa, che si accentua negli individui più vecchi. Caratteristica è la bocca molto larga, con labbra membranose, che continuano sui lati della testa; le labbra sono fragilissime: se vengono lacerate da un amo molto sottile, permettono al persico allamato di riguadagnare la libertà. I denti sono piccoli e non dannosi per la lenza. La Taglia media del persico si aggira intorno ai 20-30 cm con un peso di 200-250 g. Gli esemplari maggiori possono arrivare a 50 cm e sfiorare i 2 kg. di peso. I suo corpo è rivestito di squame rugose e dentellate così radicate nella pelle che già alcune ore dopo la cattura è difficile eliminarle. Il dorso è bruno verdastro o bruno grigiastro, i fianchi sfumano nel giallo tendente al grigio e il ventre è biancastro. Caratteristiche principali sono le strisce o bande verticali nerastre dispose verticalmente sui fianchi in numero da 5 a 9.

NOME LATINO:
Perca fluviatilis (Linnaeus 1758)
FAMIGLIA: Percidae
ORDINE: Perciformes
NOME INGLESE: Perch

MORFOLOGIA: corpo di forma ovale, dorso arcuato e peduncolo caudale assai stretto; testa grossa e bocca terminale di grandi dimensioni; doppia pinna dorsale, la prima munita di raggi spinosi; colorazione del dorso verdastra percorsa da alcune fasce di tonalità più scura, bianco il ventre; pinne pettorali giallastre, pinne ventrali, anale e caudale di colore aranciato.
TAGLIA: 25 cm (300 g) a 4 anni; molto raramente arriva a 40-50 cm (1,5 kg).
DISTRIBUZIONE: Italia settentrionale e centrale, ma è stato immesso anche nelle acque del resto della penisola e delle isole.
HABITAT: ambiente lacustre litorale e fluviale a corrente molto debole; ha abitudini sedentarie e si riunisce spesso in gruppi, soprattutto in età giovanile.
ALIMENTAZIONE: invertebrati durante l'età giovanile, predatore di altri pesci da adulto.
RIPRODUZIONE: depone tra Aprile e la fine di Maggio, in relazione alla temperatura ambientale (predilige 14-15 °C); riproduce in acque basse con fitta vegetazione o con abbondante presenza di radici; le uova hanno un diametro di 2-2,5 mm e sono protette all'interno di lunghi nastri di muco che le femmine distendono tra i rami delle piante acquatiche; la schiusa si ha dopo 2-3 settimane; le larve misurano 5 mm e, riassorbito il sacco vitellino si riuniscono in grandi banchi nelle acque superficiali lungo le rive.
VAL. ECONOMICO: notevole.

(tratto da pescaonline)