Luccio perla

A prima vista, il lucioperca pare un incrocio tra il luccio e un pesce persico. Il corpo è slanciato e lungo, relativamente depresso, con una lieve elevazione dietro la testa che è robusta e appuntita. La bocca è ampia, ha forti mascelle ed è armata di molti denti aguzzi e aggancianti, alcuni assai lunghi. Gli occhi sono di medio sviluppo. Due pinne dorsali; La prima più alta, è sostenuta da 13-15 raggi spinosi; la seconda, poco più lunga, è dotata di raggi molli. Ampia la pinna caudale, molto incisa. La pinna anale, quasi contrapposta alla seconda dorsale, ha i primi due raggi duri. Le pettorali e le ventrali sono ravvicinate. E' ricoperto di squame non molto grandi. La tinta dominante è il verde scuro, con intonazioni olivastre sul dorso, più chiare sui fianchi e qualche riflesso azzurrastro. D8 a 15 bande verticali nerastre striano dorso e fianchi. Macchie scure sono presenti ai lati della testa e sulle pinne dorsali e caudale, che, come le altre, sono lievemente rosate. Il ventre è bianco.

NOME LATINO: Stizostedion lucioperca (Linnaeus 1758)
FAMIGLIA: Percidae
ORDINE: Perciformes
NOME INGLESE: Pikeperch

MORFOLOGIA: corpo allungato; bocca terminale ampia e munita di denti robusti; pinna dorsale doppia la prima parte della quale munita di raggi spinosi; morfologia sostanzialmente simile a quella del pesce persico; colorazione verde-bruna sul dorso con strisce verticali più scure, bianco giallastro sul ventre.
TAGLIA: 35-55 cm (circa 1 kg) a 5-6 anni, fino a 120 cm (12 kg) a circa 20 anni di età.
DISTRIBUZIONE: assai limitata nell'Italia settentrionale e, comunque, da verificare (Lago di Lugano, Lago di Comabbio, Lago Maggiore, Lago di Corbara, Lago di Alviano, basso corso del Tevere).
HABITAT: vive in piccoli banchi nelle zone litorali di laghi e fiumi a corrente modesta, senza vegetazione.
ALIMENTAZIONE: è un forte predatore di altri pesci, preferibilmente ciprinidi.
RIPRODUZIONE: depone tra Aprile e Giugno con una temperatura preferenziale di 12 °C su fondali sassosi o dove siano presenti radici di piante; le uova sono poste in buche che vengono custodite da entrambi i genitori; le uova misurano 1-1,5 mm e si sviluppano in una settimana circa; le larve appena nate misurano 6 mm; dopo circa due mesi sono già in grado di predare larve di zanzara ed altri piccoli pesci.
VAL. ECONOMICO: buono.
NOTE: introdotto dall'Est Europa. Le prime immissioni ebbero luogo tra il 1902 ed il 1908 nei laghi di Comabbio e Pusiano (Lombardia).

(tratto da pescaonline)