Trota iridea

Simile nell'aspetto della trota fario, l'iridea ha però corpo più slanciato, muso più tozzo e testa più piccola. L'apertura boccale è meno ampia e infatti il punto di giunzione delle mascelle non si trova posteriormente nell'orbita oculare, come nella fario, ma sotto la medesima, cioè più avanti. Infine, la coda più incisa e tutte le altre pinne hanno minor sviluppo. La livrea costituisce un inequivocabile elemento di distinzione tra la fario e l'iridea: in quest'ultima, infatti, è più vivace. Il dorso è generalmente grigio bluastro o blu verdastro, con i fianchi grigio argentei. Il ventre è bianco, qualche volta con toni giallastri. Tipica la fascia sui fianchi che parte dagli opercoli e arriva al peduncolo caudale seguendo la linea laterale, di tinta variabile appena accennata nei soggetti giovani, ma che diventa più intensa di tinta e più alta di posizione con l'avanzare dell'età.

NOME LATINO: Oncorhynchus mykiss
FAMIGLIA: Salmonidae
ORDINE: Salmoniformes
NOME INGLESE: Rainbow trout

MORFOLOGIA:
forma del corpo slanciata e compressa lateralmente; bocca leggermente più piccola che nella trota di torrente; colorazione assai variabile, dorso verde bruno scuro con piccole macchie nere che sono presenti anche sulla pinna dorsale e sulla caudale; lungo i fianchi corre una fascia rosacea più o meno evidente, grigio il ventre.
TAGLIA: 30-35 cm sino ad un massimo di 50 cm.
DISTRIBUZIONE: specie introdotta dal Nord America. Le prime introduzioni avvennero nei laghi alpini del Moncenisio, di Lys, di Verney, nei laghi della Venezia Giulia. Poiché si presta è probabilmente presente su tutto il territorio italiano.
HABITAT: acque correnti e lacustri fresche e ben ossigenate con fondali sassosi. È più tollerante per quanto riguarda temperatura e la qualità dell'ambiente e sembra in grado di utilizzare una più ampia base alimentare rispetto alla trota di torrente.
ALIMENTAZIONE: invertebrati acquatici e terrestri, pesci.
RIPRODUZIONE: avviene all'inizio della primavera. In Italia la riproduzione naturale di questa specie è piuttosto rara. La gran parte dei soggetti presenti nelle acque italiane proviene da allevamento.
VAL. ECONOMICO: elevato.

(tratto da pescaonline)